Volunia ha rispettato i suoi programmi. È stato finalmente reso pubblico il servizio del motore di ricerca made in Italy, offrendo a tutti la possibilità di sperimentare questo rivale di Google in chiave social network. Tornando alle effettive intenzioni iniziali del progetto.
Alla base di Volunia, infatti, troviamo il motore di ricerca Bing a cui si accosta la sua potenzialità di incrociare i risultati dall’interazione sociale fra gli utenti. Grazie a una chat le persone che visitano una medesima pagina possono discuterne tra loro. Le classifiche top pages e tops news poi permettono di scoprire le pagine più visitate e le notizie più lette dai lettori di Volunia. Mentre la mappa visuale dipinge il contenuto dei siti come delle cassette.
A confronto con le prime versioni sperimentali notiamo discreti passi avanti. Soprattutto dal punto di vista della consapevolezza dei propri mezzi. Ma anche in termini estetici notiamo dei progressi. La grafica è migliorata, divenuta più gradevole, sebbene nel complesso non sembra un progetto in grado di competere nel mercato dei grandi motori di ricerca.
Si tratta ancora di una fase di rodaggio? Probabilmente sì, prima di esprimere un giudizio definitivo dovremo attendere ancora un po’. Al momento, per farci un’idea, perché non provarlo?
VOLUNIA | http://www.volunia.com/
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